sono venuto a fare un giro da te notte ho preso troppe botte
adesso c'ho la testa che è piena di cose rotte
rotten
marcio come l'autostima che ho lasciato giù in cantina
e ho perso tutte le mie rotte
dice fottitene
ma dovrei respirare per recuperare le mie forze
invece fisso sto in apnea
e certe cose non puoi controllarle è come se cercassi di
fermare a mani nude la marea quindi vola via
portami su tra le tue braccia
nascondi la mia faccia elimina ogni traccia
se non ti trovassi io dammi la caccia
ma fa' sì che questa voce nella testa taccia
la strada parla il vento ribadisce
attraversarla , fanculo le strisce
la gente inventa così tante scuse viscide
prima di ammettere che una cosa non la capisce

finge
bugie che servono a restare sani
in fondo siamo come cani per certi richiami
ubbidiamo a regole che non chiamiamo regole
che nella testa sovvertiamo con certi ricami
e non puoi fingere che sia perfetto
ti svegli-mangi-lavori e dopo di nuovo a letto
tutto un cazzo di fottutissimo cerchio e se guardo in cielo
è solo un fottuto coperchio

Pure oggi come ieri
La Noia
Questa vita che non mangia
Ingoia
Sto fottuto mal di testa non passa
Ma so che è colpa di una persona e basta

E rompe il cazzo non avere direzione non capire come
credere che in fondo non esista soluzione
voglio rompere schemi togliere i freni uscire dai sistemi
mandare affanculo la ragione
per una volta almeno ma una volta è per sempre
meglio paranoie immense che certezze da deficiente
quello che vedo qua è un inferno totale
l'inutilità dell'essere particolare

è un mondo che ti gira se sai essere normale ma
la norma qui è cessare ogni attività cerebrale
mi soffermo sui dettagli in modo maniacale poi
me ne riempio il cervello fino a farmelo scoppiare
nel posto dove sto si sta bene e io sto male
e se non tutto vien per nuocere diocane
quanto c'è da aspettare quanto c'è da sudare
per del pane che sa di catrame ma qualcosa devi pur mangiare
stanco del telegiornale tele-amatoriale
tele-fica tele-amica quante te ne vorrei dare
e sei distante se la tua felicità è nella lobotomia
la mia è in 'sta fotografia non fotocopiabile

Come se fosse facile rinchiudermi solo nella mia pista
pillole di merda dal mio stesso farmacista
come vivere ? vive solo il re lascio fare a me
se avessi avversari io almeno potrei combattere
Nada
abbandonato a me stesso
l'unico amico che ho lo vedo ogni mattina nello specchio
le sirene sono giunte tocca andare ovunque
uomini che mangiano uomini nelle giungle
e cervelli di computer come giunte
niente più rinunce abbuffarsi finchè esplodono le guance
crepare, tanto prima o poi un altro arriva
e nuovamente l'ingordigia adesca l'uomo e se ne ciba
chi ha la maschera lo riconosci perchè suda
figli delle stelle ma lassù c'era anche Giuda
e giura, no fortuna quando arriva la paura
comandamento violato: spiacente cristo l'uomo ruba